Il Comune di Salerno fa cassa con matrimoni e funerali

Il Comune di Salerno fa cassa anche con matrimoni e funerali. A Palazzo di Città si è scoperto che negli ultimi quattro anni non erano stati adeguati alle tariffe Istat i costi per celebrare le unioni e per il trasporto funebre. Lo riporta oggi la Città .In quest’ultimo caso, infatti, la tariffa passa da 251,50 euro agli attuali 290, a carico, si legge nella delibera della giunta che ritocca i costi verso l’alto di circa quaranta euro «solo ed esclusivamente dei privati, parenti del defunto, beneficiari del provvedimento amministrativo relativo al decreto di “trasporto funebre”, per effetto del quale possono fare inumare o cremare la salma del caro estinto. Sono esenti dal pagamento di questa tariffa i casi in cui il trasporto funebre riguarda la salma di bambini e di persone indigenti, previo provvedimento adottato dal competente Settore Servizi Sociali».
Se costano di più i funerali non va certamente meglio per i matrimoni. Anche per quanto riguarda il giorno del “sì più atteso”, la giunta ha dato il via libera agli adeguamenti Istat che non erano stati effettuati negli ultimi quattro anni, così provvede con aumenti che possono andare dai venti e fino a quasi 200 euro. Innanzitutto, le tariffe vengono definite in base alla residenza degli sposi e al giorno della settimana in cui scelgono di unirsi in matrimonio, con una maggiorazione quando lo spazio è libero da visitatori esterni. E poi, c’è una gerarchia di costi determinata, evidentemente, dalla bellezza dello spazio.